Precisiamo

N.B.: Tutti i percorsi sono fatti con carrozzina a motore. Potete localizzare una mappa del luogo visitato cliccando su "ubicazione"

mercoledì 2 novembre 2016

Villa Draghi - Montegrotto terme (PD)

Provato il 01 novembre 2016.
Se vi trovate a Montegrotto Terme potete fare una capatina a villa Draghi. Il percorso è in lieve salita ma breve. Il fondo è in sterrato ed è opportuna l'assistenza di un amico per salire in carrozzina perché il fondo presenta varie irregolarità.
La villa è visitabile all'esterno.
Parcheggio comodo all'inizio della salita.
Riccardo

martedì 18 ottobre 2016

Treviso Ostiglia bis

Siamo tornati sulla ciclabile Ostiglia.
Qui accanto un ponticello ferroviario tra Campodoro e Piazzola sul Brenta.

lunedì 26 settembre 2016

Oasi stagni di Casale (Vicenza)

Abbiamo visitato domenica 25/09/2016 l'oasi WWF di Casale, nel comune di Vicenza.
Si tratta di una zona umida, ricavata da un'ex cava, che è divenuta una riserva naturale protetta gestita dal WWF, zona di rifugio e di passaggio per molti uccelli acquatici.

uno degli stagni dell'oasi

L'ingresso è gratuito per i disabili (€ 5,00 per adulti). Sabato e domenica l'oasi è aperta dalle 9 alle 18 fino al 30 settembre. Dal 1 ottobre sarà aperta dalle 9 alle 16. Ingresso da via Caperse: è una strada di campagna non trafficata, ma non c'è un vero e proprio parcheggio, occorre parcheggiare accanto alla strada.
Ci sono vari percorsi fattibili, anche in carrozzina: segnaliamo però che le passerelle (vedi foto sotto) non permettono di passare una persona e una carrozzina affiancata. Ci sono comunque degli "slarghi" dove fermarsi per non...instasare il traffico.

la passerella

L'oasi potrà piacere agli amanti degli uccelli acquatici: ci sono punti di osservazione mimetizzati. Però attenti alle zanzare.

Per informazioni più dettagliate e aggiornate vi rimando al sito web dell'oasi: http://www.oasidicasale.it/


mercoledì 21 settembre 2016

Le Paralimpiadi quotidiane

Le Paralimpiadi sono terminate, ma i problemi che i disabili in carrozzina devono affrontare tutti i giorni, nelle nostre città, per spostarsi, restano!
Vi consiglio questo articolo di Repubblica del 20/09, sulla giornata di un tetraplegico a Roma e le sue difficoltà a spostarsi (anche a causa dell'inciviltà delle persone): Le Paralimpiadi di ogni giorno


E anche Vittorio Podestà, oro alle Paralimpiadi nell'handbike, ha detto la sua: Campione paralimpico, ma in Italia torno ad essere un cittadino di serie B

Parco Querini - Vicenza

Siete a Vicenza? Un bel giretto a Parco Querini è consigliabile. Prati a volontà, viale ben percorribile, il fondo forse è un pò morbido in alcuni punti, ma accettabile.
Parcheggio consigliato: In Via Rodolfi, accanto all'ospedale.




martedì 20 settembre 2016

Grazie, campioni paralimpici!

Le paralimpiadi di Rio 2016 sono terminate. Grazie a tutti i nostri atleti, che ci hanno dato grandi esempi di coraggio e determinazione.

La squadra di handbike vincitrice della medaglia d'oro

giovedì 15 settembre 2016

Viva le Paralimpiadi !!!!


Francesco Bettella argento, la prima medaglia italiana....



Bebe Vio: che forza! BRAVA


martedì 23 agosto 2016

Roggia Seriola (Maddalene - Vicenza)


Un breve, ma comodo e tranquillo percorso per chi abita a Vicenza: il bosco di pianura e la roggia Seriola nel quartiere Maddalene (periferia nord di Vicenza). Fondo in ghiaino "leggero", alberi, campagna e .... la roggia...acqua fresca a volontà.

Giunti alla roggia, una fontanella di acqua fresca 


scorcio della chiesa di Maddalene vecchie

Parcheggio consigliato: vicino alla chiesa parrocchiale delle Maddalene. Di lì seguite le indicazioni per il bosco e la roggia

venerdì 12 agosto 2016

Pista ciclabile ex "Treviso - Ostiglia"

La pista ciclabile corre sul tratto dell'ex ferrovia Treviso - Ostiglia. L'abbiamo provata nell'autunno del 2015.
Abbiamo parcheggiato dietro la chiesa di Poiana di Granfion, frazione di Grisignano di Zocco (VI) e di lì abbiamo subito imboccato la pista ( ci sono indicazioni ben visibili).
All'inizio il ghiaino un pò profondo ci ha rallentati (un centinaio di metri), poi il fondo è migliorato ed è diventato praticamente perfetto (asfalto) appena entrati in provincia di Padova.
Strada dritta, comoda, ombreggiata e in mezzo al verde.



ex stazione di Bevadoro



Noi siamo arrivati fino al confine del comune di Piazzola sul Brenta: la pista però continua per chilometri.


lunedì 8 agosto 2016

Pista ciclabile Piovene Rocchette - Arsiero

Il 7 agosto 2016 abbiamo provato la pista ciclabile ricavata sul sedime dell'ex ferrovia Piovene Rocchette - Arsiero (VI). E' stata una bella passeggiata, perchè la strada non presenta particolari pendenze, è ben ombreggiata e corre in mezzo al verde: da un lato la montagna, dall'altro la valle del fiume Astico.

Una delle gallerie dell'ex ferrovia




Il fondo è in ghiaino, ma non molto "profondo": non sembra cioè ci sia il rischio di "piantarsi" con la carrozzina, certo ci sono dei sassi quindi occorre comunque fare un pò di attenzione.

Riccardo (il Richi che ha ispirato questo blog) 


Non abbiamo avuto il tempo di fare tutta la strada, di circa 10 km. Comunque è stata una bella gita e abbiamo visto scorci paesaggistici molto belli.

Eremo di S. Giovanni (castello di Meda)




Richi con la sorella Irene e la mamma Teresa


Per arrivarci, usciti dall'autostrada A31 a Piovene Rocchette, attraversate il centro abitato e prendete la strada per Velo d'Astico (via Rossi) direzione Birreria Summano. Passata la birreria, 300 m sulla destra al culmine di una breve salita c'è un parcheggio, da dove si può prendere la ciclabile.

ex stazione di Arsiero





sabato 6 agosto 2016

Pista ciclabile Montegaldella - Longare


Pista ciclabile Montegaldella - Longare (Vicenza).

Nessuna difficoltà rilevata. Corre lungo l'argine del fiume Bacchiglione. Ci sono ogni tanto delle transenne come in foto ma si riesce a passare a fianco.
Tenete conto che c'è poca ombra. Alla pista si può accedere da Longare, accanto al ponte sul fiume Bacchiglione (loc. Secula), da Colzè (vedi indicazioni) ed accanto al ponte sul meddesimo fiume tra Montegalda e Montegaldella.
Lungo il percorso a Colzè merita uno sguardo veloce la vecchia conca di navigazione.


martedì 2 agosto 2016

Lago di Rubano (PD)

Un altro posto che abbiamo trovato accessibile (ultima visita nell'agosto del 2016) è il parco ricavato nell'ex cava a Rubano (PD) loc. Bosco. Il parcheggio è comodo, il luogo è visitabile gratuitamente. La cosa più bella da vedere secondo me è il lago, che potete costeggiare per metà (l'altra metà, privata, non è accessibile).
Il percorso costeggia il lago, per poi inoltrarsi all'interno di una zona boscosa. OSTACOLI: un paio di gradini lungo il viale (superabili con attenzione); due ponticelli senza rampa d'accesso che conducono a una zona secondaria del bosco (la cui visita comunque non aggiunge nulla al resto, potete benissimo saltarla...)






Castello di S. Martino a Cervarese S. Croce (PD)

Abbiamo provato il parco esterno al castello di S. Martino (Cervarese S. Croce -PD) il 31 luglio 2016 e l'abbiamo trovato soddisfacente e accessibile con carrozzina a motore. C'è un ampio parcheggio, il parco è ben ombreggiato e percorribile.La parte centrale è più in basso rispetto ai bordi: occorre scegliere il punto più adatto per scendere (c'è).

Forte di Punta Corbin (Treschè Conca di Roana - VI)

Treschè Conca
Il 29 luglio 2016 ho "provato" il Forte Corbin (loc. Treschè Conca di Roana -VI) e secondo me è parzialmente accessibile ai disabili con carrozzina. Dall'esterno è visitabile completamente, non ci sono pendii eccessivamente ripidi. Il problema è accedere al piano superiore della fortezza, dato che ci sono scale.
Va detto infatti che si tratta di una fortezza del 1915 semidistrutta e abbandonata per anni: i proprietari hanno fatto un lavoro egregio per renderla accessibile, ma più di tanto è difficile intervenire.
Il percorso fattibile secondo me è questo: si parte dall'entrata indicata e si può arrivare, seguendo le indicazioni fornite dalla guida che vi daranno alla biglietteria, fino al piazzale della "casamatta principale". Da lì, dietro-front, tornate all'entrata ed entrate...dove c'è scritto "uscita"; di lì si potrà percorrere a ritroso il percorso suggerito, fino ad arrivare sopra la parte superiore del forte.
Comunque il panorama è assicurato, ci sono ampie zone ombreggiate e il parcheggio è comodo appena fuori dall'entrata del forte.
Per raggiungerlo dovete arrivare alla chiesa di Treschè Conca, di lì inizia la strada di circa 5 km per arrivare al forte. Un minimo di attenzione, dato che è stretta, anche se poco trafficata.
Per ulteriori informazioni vi rimando al sito internet del forte: www.fortecorbin.it

Il percorso è circa al centro della foto, passa sopra i ruderi in primo piano (alloggi ufficiali e servizi)


Casamatta principale


Prato sopra la copertura del forte: in secondo piano il cratere scavato da una bomba....

p.s.: ho trovato su you tube anche questo bel filmato; video forte corbin